Vuoi valutare il tuo stato di benessere quotidiano? Vuoi verificare se ansia, stress stanno prendendo il sopravvento?
Il test è composto da 21 domande e NON possiede alcuna funzione diagnostica; il suo risultato è puramente indicativo in quanto permette solo di avere un’indicazione riguardo ai livelli di ansia, depressione e stress.
Dopo aver compilato il questionario riceverai un feedback di sintesi che non può sostituirsi ad un consulto specialistico. Se vuoi approfondire questi aspetti non esitare a chiamarmi: la prima consulenza, oltre alla somministrazione del test, è gratuita!
DASS TEST: Un test psicologico per comprendere il livello di benessere psicofisico di una persona
Il DASS test (Depression Anxiety Stress Scales) è un test psicometrico ideato da Peter F. Lovibond (Università del Nuovo Galles del Sud – Sidney), versione italiana della DASS-21 a cura di Di Fabio.
Il test è composto da 21 domande e NON possiede alcuna funzione diagnostica; il suo risultato è puramente indicativo in quanto permette di avere un’indicazione riguardo ai livelli di ansia, depressione e stress.
Non può sostituirsi ad un consulto specialistico.
Riesci a trovare un modo per determinare la felicità che stai vivendo in un dato momento?
Devi semplicemente riflettere sulla tua situazione personale e rispondere in modo spontaneo alla risposta che più si addice alla tua esperienza attuale.
L’adeguatezza del modello a tre fattori è stata provata dall’Analisi Fattoriale Confermativa.
L’attendibilità della scala è stata verificata mediante il calcolo del coefficiente alpha di Cronbach è risultata in linea con la versione originale dello strumento (Henry & Crawford, 2005).
La Depression Anxiety Stress Scales (DASS-21) consente di rilevare tre costrutti: depression, anxiety, stress.
Depression include disforia, disperazione, svalutazione della vita, mancanza di interesse/coinvolgimento, inerzia; anxiety riguarda eccitazione del sistema nervoso autonomo, effetti sui muscoli scheletrici, ansia situazionale ed esperienza soggettiva degli affetti ansiosi; stress è relativo a presenza di livelli di arousal non specifico cronico, difficoltà di rilassamento, eccitazione nervosa, irritabilità, agitazione, iper-attività e impazienza.
La DASS-21 è uno strumento valido e attendibile per la misura dei tre costrutti di depression, anxiety, exhaustion (depressione, ansia e stress).
Lo stress è un’esperienza strettamente connessa al nostro stato di benessere generale.
Lo stress può essere misurato in molti modi e quantificato.
Mentre qualsiasi misura dello stress ti darà un’idea generale di come si sente il tuo corpo, nessun test potrà rivelarti il livello effettivo a cui funziona il tuo sistema di stress.
Il test Dass-21, sviluppato dai Drs. David e Rachel Dass, è stato progettato per aiutare a misurare l’entità dello stress nella vita di una persona al fine di determinare quanto siano strettamente correlati i propri stati fisici ed emotivi.
I due erano interessati a misurare gli effetti dello stress sullo sviluppo fisico e psicologico osservando come il benessere si relaziona a tre diverse aree: salute fisica, qualità del sonno e relazioni sociali con gli altri. Il test ha una misura per ciascuna area che chiede ai partecipanti di valutare il proprio benessere generale su una scala da 0 (per niente) a 100 (molto).
I risultati del test dass-21 hanno lo scopo di fornire informazioni su quanto strettamente queste tre aree siano correlate e possono fornire un modo per comprendere meglio le condizioni psicofisiche di un individuo, un modo per valutare se potrebbero esserci cause biologiche alla base della loro incapacità o riluttanza a dormire o tendenza al disagio mentale mentre lavorano fino a tardi o mentre sono stressati dal lavoro. Questo test misura lo stato di benessere e la sua costante nel tempo.
Test Psicologico DASS TEST: di cosa si tratta
Il termine “test psicologico”, chiamato anche “esame psicologico” o “psico-test”, è usato in Italia per descrivere un’ampia gamma di test che vengono somministrati da psicologi e psichiatri per diagnosticare disturbi mentali, valutare i tratti della personalità, misurare l’intelligenza, valutare le capacità di apprendimento ed altro ancora.
Un test psicologico non è una misurazione oggettiva delle capacità o delle conoscenze di una persona ma una valutazione obiettiva e standardizzata, fornita dal tipo di risposte date ed elaborate secondo criteri standardizzati.
Si tratta di una valutazione soggettiva dello stato mentale della persona, dei comportamenti e delle caratteristiche di personalità, basata sulle risposte fornite dalla persona stessa alle domande poste dall’esaminatore.
I test psicologici sono utilizzati in psicologia clinica, psicologia dell’educazione, neuropsicologia e in molti altri campi.
In Italia i test psicologici sono regolamentati dalla legge. Secondo la legge italiana solo Psicologi e Psichiatri possono somministrare test di valutazione della personalità o test cognitivi (legge 56/89).
I test psicologici possono essere suddivisi in due grandi categorie:
1. Test delle funzioni cognitive (intelligenza)
2. Test delle funzioni emotive
I test delle funzioni cognitive si basano solitamente sull’uso di questionari standardizzati, come quelli utilizzati nella Scala di intelligenza per adulti, come ad es. la Wechsler. Questi test vengono solitamente somministrati da psicologi e psichiatri nei loro studi.
I test delle funzioni emotive sono solitamente somministrati da psicologi o psichiatri negli ospedali o in cliniche specializzate.
Questi test includono test di personalità, che misurano la personalità della persona sottoposta al test; test di apprendimento e memoria, che misurano le capacità di apprendimento della persona; test di attenzione e concentrazione, che misurano la capacità di concentrazione della persona; test di motivazione, che misurano il livello di interesse della persona in varie attività; e test di creatività, che misurano la creatività e l’immaginazione della persona e test proiettivi utilizzati in Psicologia per studiare la struttura, i meccanismi e le dinamiche di personalità di un individuo.
Nel mondo della psicologia esistono molti test che possono essere utilizzati per misurare la personalità di un individuo.
Infatti, vengono utilizzati anche per altri scopi, come ad esempio per scoprire se un individuo è adatto a determinati lavori o se ha determinate caratteristiche che invece potrebbero influenzare le sue prestazioni sul lavoro.
Esistono diversi tipi di test psicologici e ognuno di essi presenta caratteristiche particolari. Alcuni test sono più generali di altri, mentre altri sono più specifici.
Questo articolo vi fornirà informazioni sui test psicologici più comuni.
Un test psicologico può essere richiesto da qualsiasi medico o psicologo per la diagnosi di disturbi mentali oppure ad esempio per la valutazione delle funzioni cognitive e neurologiche.
Un test psicologico può essere richiesto anche dai datori di lavoro quando vogliono assumere nuovi dipendenti. Alcune scuole anche somministrano un test psicologico ai loro studenti prima che possano iscriversi.
Se i risultati di un test psicologico indicano che la persona sottoposta al test è affetta da un determinato disturbo mentale, allora la persona viene indirizzata ad uno psichiatra o ad uno psicologo/psicoterapeuta per un ulteriore approfondimento e terapia specifica.
Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) è uno dei test psicologici più diffusi. È stato sviluppato da L.L. Loevinger e pubblicato nel 1943.
L’MMPI è diventato la misura oggettiva più utilizzata della personalità e della psicopatologia in generale, sia in ambito clinico sia di ricerca.
L’MMPI-2 è composto da 567 item e può richiedere da 15 minuti a 1 ora per essere completato, nella forma ridotta sono 357 gli item. Le domande sono suddivise in diverse sezioni e ogni sezione contiene un tipo di domanda diversa.
Ad esempio, ci sono domande che riguardano la personalità del soggetto e domande che riguardano la sua vita sociale. Le domande che riguardano la personalità del soggetto sono note come scala “F”, mentre quelle che riguardano la sua vita sociale sono note come scala “P”.
L’MMPI è composto da due tipi di test: il primo è chiamato “profilo” e il secondo è chiamato “inventario”. Il profilo è un test utilizzato per valutare la personalità del soggetto. L’inventario è un test utilizzato per valutare il comportamento del soggetto in diverse situazioni. Entrambi i test sono stati ampiamente utilizzati nel campo della psicologia e hanno aiutato molte persone a capire meglio se stesse. Hanno anche aiutato molti psicologi a capire il comportamento dei loro pazienti.
Un altro test psicologico molto diffuso è il test di Rorschach. È stato sviluppato da Hermann Rorschach nel 1921. Viene utilizzato ancora oggi ed è considerato uno dei test proiettivi psicologici più importanti. Il test di Rorschach consiste in macchie di inchiostro stampate su un foglio di carta. Il soggetto deve guardare queste macchie di inchiostro e descrivere ciò che vede. Deve poi rispondere ad alcune domande su ciò che ha visto.
Il test di Rorschach è considerato molto efficace. Infatti, ha supportato molti psicologi nel loro lavoro per comprendere più a fondo le caratteristiche della personalità e il funzionamento emotivo del rispondente ed ha aiutato a trattare molti disturbi mentali.